Descrizione
Il modello DRI 2015 Multi -Wavelength Thermal/Optical Carbon Analyzer, series 2 migliora il sistema DRI Model 2001, suo predecessore, già ampiamente utilizzato per quantificare il carbonio organico (OC), il carbonio elementare (EC, o black Carbon BC) sui depositi dei filtri di particolato atmosferico per separazione termica.
Il modello 2015 permette il monitoraggio termo-ottico basato sia riflessione (R) che in trasmittanza (T) a 7 diverse lunghezze d’onda in base alle selezioni dell’utente.
Grazie a questa peculiare caratteristica, sette diversi laser, sono fornite ulteriori informazioni ottiche che possono essere utilizzate per stimare le condizioni del campione durante il trattamento termico, e quindi quantificare specie diverse di carbonio come per esempio il Brown Carbon (BrC – vedi articoli di Chow et al.).
Il software del modello 2015 include programmi di temperatura per protocolli comunemente utilizzati come IMPROVE_A, EUSAAR e NIOSH e può essere programmato, dall’operatore, per seguire qualsiasi altro protocollo anche personalizzato.
PRINCIPIO DI MISURAZIONE
L’analisi termica/ottica del carbonio si basa sulla preferenziale ossidazione delle specie di carbonio (OC / EC) a diverse temperature ed in diverse atmosfere (ossidante/non ossidante).
Il campione, normalmente con un area di circa 0,5 cm2, derivante da una porzione di filtro in fibra di quarzo viene riscaldato a temperature programmate in base al protocollo selezionato. Comunemente i protocolli standard prevedono che i composti organici vengano liberati in un flusso di elio a temperature fino a 580° C, mentre l’EC viene bruciato in un’atmosfera ossidante a temperature elevate.
Il carbonio liberato viene ossidato ad anidride carbonica (CO2) e quantificato con detector di ultima generazione NDIR.